Benvenuti al mio blog bilingue di cucina casalinga / Bienvenidos a mi blog bilingüe de cocina casera

venerdì 27 febbraio 2009

Torta a Cucchiai della mia Mamma




Questa ricetta l'hanno passato alla mia mamma molto tempo fa, e lei l'ha passata a me quando non avevo la bilancia da cucina, in quel momento questa torta è diventata il mio "cavallo di battaglia" perché una torta molto facile da fare, anche per chi combina pasticci in cucina con le misure e lievito...e si può "camuffare" cosi sembra sempre una torta diversa.

Oggi l'ho preparato con i pezzettoni di mela perchè per la colazione ci piace cosi, ma potete aggiungere del cacao amaro cosi diventa al cioccolato, altre frutte, ad esempio la mia mamma una volta l'ha fatta con pezzi di banana, mettere soltanto un pò di scorza grattugiata di limone o arancia, oppure gocce di cioccolato o tagliarla in mezzo e mettere della panna montata...insomma, vi potete imbizzarrire a piacere.

Mamma mi manchi da morire...




Ingredienti:


20 cucchiai di farina che viene con il lievito dentro (io uso sempre "farina che lievita Molino Spadoni)
20 cucchiai di latte
15 cucchiai di zucchero
15 cucchiai di olio di semi
3 uova


Preparazione:


Preriscaldare il forno a 180 gradi. Imburrare ed infarinare una tortiera.

Preparare un impasto con tutti questi ingredienti, e, se volete, aggiungete qualche aroma o frutta, è molto buona anche senza niente ;-)

Versate l'impasto nella tortiera e cuocete in forno per circa 30 minuti. Fate la prova del coltello o stecchino, se esce pulito la torta è pronta.

Spero vi sia piaciuta la ricettuzza di mia mamma, io l'adoro, mi ha salvato dei guai un sacco di volte!!!
Baci baci e buona notte!!!!!
Guardate quanto è alta e morbida, gradite una fettina prima di andare al letto? gnammmmmm!!

Torta a cucharadas de mi mama

Esta receta me la paso mi mama quando todavia no tenia la balancita de cocina, desde ese momento se convirtio en mi "caballo de batalla" como dicen los italianos, cada vez que se que tengo que hacer una bella figura en alguna parte preparo esta tortita, no falla nunca, y se puede cambiar el sabor, agregarle frutta a pedazos o gotas de chocolate, lo que les sugiera la imaginacion! Gracias mami!!!! te quiero mucho!

Ingredientes: 20 cucharadas de harina leudante, 20 cucharadas de leche, 15 cucharadas de aceite de maiz, 15 cucharas de azucar, 3 huevos

Preparacion: mezclar todos los ingredientes y volcar la preparacion en un molde enmantecado y enharinado.

Cocinar en horno precalentado a 170 grados por media hora aprox.

lunedì 23 febbraio 2009

Crostata morbida al limone


Questa ricetta appartiene a broxani, ma la ricetta e i consigli per farla me le ha datti papaja2, una forumina di alf.


Ingredienti:

Per la crema:

1 uovo
200 g di zucchero
50 g di fecola
mezzo litro d'acqua
succo di due limoni
buccia di 1 limone.

Pasta:

350 g di farina,
150 g di zucchero,
2 uova,
1 bicchiere d' olio,
buccia di 1 limone,
1 bustina di lievito.


Preparazione:

Teglia diametro 26. Mescolare tutti gli ingredienti della crema e farla cuocere a bagnomaria fin quando non si sarà addensata, farla raffreddare. Se i limoni sono molto grandi, tipo Sorrento, diminuire la quantità d'acqua a 400 ml.


Fare l'impasto per la base che risulterà sodo, ma abbastanza morbido. Stenderlo nella teglia (io metto la la carta forno) tirando su i bordi e lasciandone un po per copertura (circa 1/5). Riempire con la crema raffreddata e coprire con delle strisce fatte aggiungendo un di farina all'impasto messo da parte. Mettere in forno caldo a 180 per 30 minuti.




La base rimane molto morbida, quindi niente frolla da mettere in frigorifero, quando fate le striscioline di copertura usare un po' di farina così la pasta non appiccica alle mani. La caratteristica è che la base è morbidissima, la crema rimane lucida e il gusto è fantastico..

Eccola appena sfornata:

Lingue di gatto di Anna Moroni


Avevo presso nota di questa ricetta facilissima spiegata da Anna Moroni (credo che due settimane fa) alla prova del cuoco, e già che avevo due albumi in frigo ho deciso di provare...


Ingredienti:


1 Albume
100 g di zucchero a velo.
100 g di burro.
100 g di farina.
(Io ho messo anche 1 bustina di vanillina)


Preparazione:


Montare l'albume a neve ferma con un pizzico di sale.

In una ciotola unire lo zucchero a velo insieme al burro.

Aggiungere la farina (e la vanillina), e l' albume montato a neve, mescolando sempre dal basso verso l'alto, e quando l'impasto sarà omogeneo metterlo in una sac à poche (io ho usato un sachetto per frezzer faccendo un taglio sul angolo) e fare le lingue di gatto sulla teglia coperta da carta da forno e infornare a 160-180 gradi per circa 10 minuti. Ritirare dal forno quando i bordi saranno dorati.
Lenguas de gato de Anna Moroni:
Ingredientes: 1 clara de huevo, 100 g de azucar impalpable, 100 g de harina 00, 100 g de manteca, (yo agregue tambien un poquito de esencia de vainilla)
Preparacion: Montar la clara a nieve durissima con una pizca de sal. En un blo unir el azucar junto a la manteca. agregar la harina (y la vainilla) y la clara a nieve siempre revolviendo de abajo para arriba. Cuando todo sera homogeneo, ponerlo en una sac a poche (yo use una simple bolsita para freezer con un corte en un angulo) y hacer las lenguas de gato sobre la bandeja de horno cubierta con papel manteca. Cicinar en horno precalentado a 160-180 grados por 10 minutos aproximadamente. Retirar del horno cuando los bordes estaran dorados.

venerdì 20 febbraio 2009

Crema Catalana


Vi posto qui la ricetta originale de la crema catalana, e tra parentesi aggiungo le mie modifiche, perché a me piace come la faceva mia mamma quando io avevo soltanto 8 mesi!!!!



Ingredienti:

1 Litro di latte intero
4 Tuorli
2 cucchiai di maizena
Cannella (a me non piace)
Scorza di un limone grattugiato (non l'ho messo)
200 g di zucchero
1 Bustina di vaniglia

Preparazione:


In un di latte freddo sciogliere la maizena e tenere da parte.
In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere e incorporare la maizena (qui ho messo anche la vaniglia).
Scaldare il latte con la scorza di limone e la cannella già incorporate, e versare il composto con le uova e mescolare sempre, fin che la crema diventerà densa.
Versare la crema nelle ciotoline di coccio (adesso vi spiego perché il coccio) e fattela raffreddare .
Una volta fredda spolverare la crema con zucchero di canna che dobbiamo caramellare con un apparecchio apposta per questo, che io non ho. A questo punto cosa possiamo fare?: possiamo mettere le ciotoline di coccio (ecco il perche del coccio!) in forno e passarlo per il grill, cosi si brucia lo zucchero, oppure fare come me che ho preparato poco caramello e una volta raffreddata la crema ho versato due cucchiai sopra (poco caramello mi raccomando per che la crema perde sapore) oppure spolverare con un di cannella se a voi piace.


Questo è un dessert tipico della Catalogna, che si prepara nel giorno di San Josè (San Giuseppe) il 19 di marzo, ma è cosi buono che si prepara durante tutto l'anno.
C'è stato un tempo, non molto lontano, dove le galline seguivano un ciclo naturale, non come adesso che esistono queste "ovo fattorie" (non mi viene in mente il nome preciso ma sapete di quale posto parlo...) che fanno produrre uova alle povere galline senza sosta.In quell'epoca non c'erano uova a disposizione nella stessa quantità durante tutto l'anno. Al inizio della primavera, vicino alla festività di San José, le galline riempivano di uova i pollai. Cosi i catalani approfittarono di questa abbondanza creando delle "natillas" più profumate e con più uova. Questa crema si chiamava "crema di San José", con il tempo il nome è cambiato a crema catalana...

Medaglioni di Merluzzo fritti




Non avevo molto tempo per mettermi ai fornelli a preparare qualcosa di molto elaborato. In freezer avevo questi cuori di merluzzo, ma non mi andava di mangiarli cotti al vapore... allora gli ho impanati...scusate la presentazione ma avevamo fame quindi non l'ho presentato come si deve...








Ingredienti:



6 Cuori di merluzzo

1 Uovo

3 cucchiai di grana padano gratuggiato

Pane grattato

Sale

olio per friggere


Preparazione:



Scongelare i cuori di merluzzo. Sbattere il uovo, aggiungere il grana e il sale. Passare i cuori di merluzzo per l'uovo, e dopo impanarli con il pane grattato.

Friggere in abbondante olio bollente. Quando diventano dorati da tutte e due le parti sistemarli su un vassoio con della carta assorbente.

Dopo sarebbe bello presentarli a tavola su un letto di insalata verde.

martedì 17 febbraio 2009

Gnocchi di patate al ragù



Anche se non è 29 (noi abbiamo la "tradizione" di mangiare gli gnocchi il giorno 29 di ogni mese, un giorno vi racconterò la storia che coinvolge anche voi italiani) ho fatto gli gnocchi con del pure di patate che mi è avanzato dal giorno prima, con questa crisi non dobbiamo buttar via niente!!!!

Quindi ho "riciclato" il purè di patate preparando questi buonissimi gnocchi, con questi ingredienti vengono 4 porzioni. Il ragù forse vi avanza un pò, come vedete nelle foto io ho usato poco ragù per che a mio marito non piace cosi tanto ragù sul suo piatto, ma sul mio...c'era una montagna di ragù!!!!



Ingredienti:


Per gli gnocchi:

300 g di pure di patate
1 uovo
Circa 150-200 g di farina
Grana padano (questo è un ingrediente che mia mamma mette sempre al impasto)

Per il Ragù:


300 g di carne macinata mista (a me piace molto di più della carne scelta di vitello)
1 salsiccia
1 carota tritata
mezza cipolla tritata
1 tazza di passata di pomodoro
Mezzo bicchiere di vino rosso
Mezzo dado per fare brodo.
sale, pepe, basilico e 1 foglia di alloro
Olio evo

Preparazione:

Dato che il purè di patate era avanzato l'ho scaldato a fuoco dolce con un pò di latte. Una volta che il purè è tiepido mettere l' uovo e mescolare subito energicamente. Aggiungere un pò alla volta la farina, quando l'impasto e diventato un pochino solido versate tutto sulla spianatoia e cominciate a impastare con le mani aggiungendo farina se fosse necessario. Ma non deve pasare questa quantità di farina altrimenti i gnocchi diventano mattoni.
Formare dei filoncini lunghi con l'impasto e tagliate gli gnocchetti sistemandoli subito su una superficie infarinata un pochino distanti uni degli altri cosi non si attaccano.
Formate le rigature agli gnocchi facendoli scivolare su una forchetta senza premere troppo forte.

Lasciate riposare gli gnocchi, nel frattempo prepariamo il ragù...



Il ragù:

Soffriggere la cipolla tritata con 3 cucchiai di olio evo, aggiungere la carota e la salsiccia privata della pellicina insieme alla carne macinata. Salare e pepare. Dopo alcuni minuti versare il vino rosso, quando sarà evaporato unite alla carne la passata di pomodoro, insieme agli aromi e al mezzo dado.
Cuocere a fiamma bassa per circa un'oretta e mezza.

Mettere una pentola con acqua salata a bollire, (io aggiungo anche un cucchiaio di olio si semi all' acqua), quando l'acqua bolle buttate gli gnocchi una piccola quantità alla volta cosi non si attaccano, quando vengono a galla scolatelli e metteteli su una pirofila con un pò di ragù. Finite di cucinarli tutti e buon appetito.

lunedì 16 febbraio 2009

Milanesas a la Napolitana (Argentina)






Un classico argentino che piace tanto agli adulti come ai bambini, ideale accompagnato con pure di patate o patatine fritte.






Ingredienti:


Per le "milanesas":


1 Kg di fettine sceltissime di vitello (non tagliate troppo sottili mi raccomando)

Sale

Prezzemolo trittato

Aglio (io uso quello in polvere)

2 Uova grandi

Pangrattato

Mozzarella o fettine tipo sottilette

Formaggio grana (questo lo mette mia mamma, non è un ingrediente della ricetta originale)

Una fetta di prosciutto cotto per ogni milanesa (neanche questo è un ingrediente della ricetta originale)


Per la salsina:


Passata di pomodoro

sale

mezza cipolla piccola

olio evo

basilico


olio per friggere



Preparazione:


In una ciotola sbattere le uova con un pizzico di sale, prezzemolo, il grana e l'aglio. Mettere la carne già salata nelle uova e lasciarle prendere sapore per un paio d'ore. Nel frattempo preparare una salsina soffrigendo la cipolla in 2 cucchiai di olio, aggiungere la passata di pomodoro, il basilico ed il sale.

Impanare la carne con il pan grattato e friggere le milanesas in abbondante olio caldo.

Disporre le milanesas in una teglia da forno e spalmare su ogni fettina la salsa di pomodoro e dopo aggiungere la mozzarella. Io metto anche una fettina di prosciutto cotto sopra la mozzarella, cosi viene ancora piu saporita.

Mettere in forno finché la mozzarella si fonde.

Buen provecho!!!!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta: "Dimmi una ricetta del tuo paese"



  • A chi possa interessare la storia delle milanesas a la napolitana eccola qua:

Sono in tanti quelli che pensano che questa ricetta provenga d’Italia, perche il suo nome sembra evocare le città di Milano e Napoli.
Ma la verità è un’altra: la milanesa deve la sua origine a un ristorante, e riceve il nome napolitana perche il ristorante si chiamava “il Napoli”il suo proprietario fu Jorge La Grotta,originario della regione di Corigliano Calabro, Italia.
C’era un cliente che arrivava sempre dopo mezzanotte a questo ristorante (ubicato di fronte al Luna Park -Buenos Aires) e c’era sempre lo stesso cameriere che lo aspettava con l’ordinazione già pronta senza farglielo capire. Questa scena si ripeteva tutte le notti negli anni 50’, finché una notte il cliente arrivo molto più tardi del solito, trovando al ristorante un altro cameriere che presse il posto del cuoco che aveva già finito il suo turno con la sfortuna di trovare solo a disposizione una sola milanese, un po’ spaventato ma con voglia di trovare una soluzione al problema consulto al proprietario del negozio cosa poteva fare, e questo rispose:”non ti preoccupare che in qualche modo sistemiamo il problema, fa cosi: copri la milanesa con prosciutto cotto, formaggio, salsa di pomodoro e dopo mettilo in forno a gratinare…
Nel frattempo che l’assistente s’impegnava a “camuffare” la milanesa Don Jorge cercò di convincere il cliente ad assaggiare qualcosa di nuovo. Dopo alcuni minuti arrivo il cameriere con il piatto fumante che è piaciuto tantissimo al cliente.
Cosi mentre Don Jorge vedeva il suo cliente “divorare” la sua ultima creazione si siede in un tavolo libero con il menu originale e lo aggiunse al finale della lista: “Milanesa a la Napoli” Con il tempo, il nome del piatto fu cambiato a Milanesas a la napoletana.


Torta di Rose alla Crema




Per il compleanno numero 51 di mia cognata Susy volevo fare una torta raffinata e romantica, ma come non sono un' esperta in pasticceria, ho scelto di fare questa bellissima torta, la idea mi è venuta quando ho visto la torta di rose di kiki sul suo blog, ma questa ricetta è della signora Concetta Donato (http://www.saleepepequantobasta.com). Il risultato è stato eccellente!!! Queste foto le ha scattate Tity!!! Gracias Cinti!!





Ingredienti:


250 g di farina 00
150 g di farina 0 (o di manitoba)
15 g di lievito di birra fresco
1 dl di latte tiepido
2 uova
100 g di burro
50 g di zucchero
1 pizzico di sale


Per la crema:

2 tuorli d'uovo
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
250 ml di latte bollente
un pezzo di vaniglia

Preparazione:


Misceliamo le due farine, aggiungiamo il lievito sciolto nel latte, il burro ammorbidito, lo zucchero ed il sale. Amalgamiamo tutto e poi incorporiamo le due uova e lavoriamo con cura l'impasto per almeno dieci minuti, finchè si staccherà dalle dita e sarà liscio e già elastico.
Lasciamolo lievitare nella ciotola coperta con pellicola da cucina per almeno due ore (io l'ho lasciata lievitare tutta la notte)
Intanto prepariamo la crema sbattendo bene i tuorli con lo zucchero, aggiungendo poi la farina ed il latte a filo. Poniamo sul fuoco e facciamo addensare.
Una volta trascorso il tempo di lievitazione, sgonfiamo la pasta con le mani e stendiamola col matterello in un rettangolo di mezzo centimetro di spessore.
Spalmiamo di crema, arrotoliamo e tagliamo il rotolo a fette di 4 cm circa. Disponiamo i rotolini l'uno accanto all'altro in teglia, senza pressarli troppo e lasciamo che lievitino ancora per mezz'ora (a me per lievitare come si vede nella foto qui sotto ci sono volute tre ore, forse dipende della temperatura della cucina, o l' umidità, non lo so)



Quando avranno riempito la teglia cuociamo il dolce il forno caldo finchè sarà ben cotto e dorato.
Cospargiamo di zucchero a velo e voilà!!!! La torta di rose è pronta.

Ecco una foto della torta appena sfornata:


Grazie Su, per essermi sempre stata vicina nei momenti felici, ma anche nei momenti tristi,comportandoti come la sorella che non ho, come la mia migliore amica. FELIZ CUMPLE QUERIDA SUSY!!! Te quiero con todo mi corazon ;-)

sabato 14 febbraio 2009

Muffins alle Noci

Questo sabato pomeriggio ho voluto sperimentare ancora con i muffins, e già che a casa ho un kilo di noci avanzati dalle feste guidandomi dalla ricetta dei muffins allo yogurt ho creato questa ricettuzza qua:


Ingredienti:

250 g di farina 00
1 vasetto di yogurt all'albicocca
mezzo vasetto (di yogurt)di olio di semi
1 vasetto (di yogurt) di latte
180g di zucchero
mezza bustina di lievito per dolci
1 bustina di aroma vaniglia
60g di burro fuso
1 pizzico di sale
2 uova
50 g di noci tritate
Preparazione:

Imburrare ed infarinare lo stampo (oppure mettere i pirottini di carta)
Mescolare tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (tranne le noci). In un'altra ciotola mescolare gli ingredienti liquidi e dopo incorporare questi ultimi agli ingredienti secchi mescolando e cercando di evitare grumi.
Io ho diviso l'impasto a metà per che a mio marito piacciono i muffins allo yogurt, senza niente dentro. Quindi ho riempito gli stampi con la pastella allo yogurt, e ho incorporato a'altra metà del impasto le noci tritate. Se volete fare tutti i muffins alle noci invece di aggiungere 50 g, dovrete aggiungere 100g di noci tritate.
Infornare a 180 g per 20-25 minuti.

giovedì 12 febbraio 2009

I Muffins allo yogurt, cioccolato e marmorizzati!!!




Ieri finalmente ho comprato gli stampi per fare i muffins, e oggi ho deciso di provare. Ho cercato una ricetta ma c'era sempre qualcosa che non mi sembrava giusta, se non era l'olio era la quantità di burro, o in alcune ricetta mancava il latte... allora ho deciso di inventarmi una ricetta tutta mia e ho fatto un impasto con questi ingredienti:


Ingredienti:

250g di farina 00

180g di zucchero

1 vasetto di yogurt all' albicocca (120g)
80g di latte intero

30g di burro fuso

80 ml di olio di semi

mezza bustina di lievito

1 bustina di vaniglia

1 pizzico di sale


Preparazione

In una ciotola mescolare bene gli ingredienti secchi, e in un'altra ciotola sbattere le uova, aggiungere mescolando sempre lo yogurt il latte e l'olio. mescolando con un cucchiaio di legno incorporare l'impasto liquido agli ingredienti secchi, per ultimo aggiungere il burro fuso. Imburrare ed infarinare lo stampo, oppure mettere dei pirottini di carta. Io ho usato i pirottini

Qui comincia il bello: pensavo che questo impasto fosse per circa 10-12 muffins, non dimenticate che è la mia prima volta, non sapevo neanche se gli avevo riempito con la quantità giusta d'impasto (non ridete di me eh?) ne la quantità che sarebbe venuta fuori di muffins. Quando ho riempito i primi sei ho capito che avevo fatto taanto impasto allora ho fatto cosi: ho lasciato sei con l'impasto allo yogurt di albicocca, poi ho diviso il rimanente impasto in due, è ho aggiunto 35g di cacao e ho riempito altri sei pirottini, cosi avrei ottenuto i muffins al cioccolato. Per ultimo ho riempito altri sei con un misto d'impasti cosi avrei avuto muffins bicolorati...




Ho preriscaldato il forno a 180 gradi e infornato tutto per circa 20-25 minuti. Fatte la prova del coltello, se esce pulito sono pronti.




Lasciate intiepidire. Scaldate 2 cucchiai di marmellata di albicocca e spennellate la superficie dei muffins. Lasciate raffreddare e dopo gnammmmmmm

domenica 8 febbraio 2009

Le Fritelle



Quando ero piccola, mia mamma le preparava di solito nei giorni di pioggia come oggi, le mangiavamo accompagnate con il mate, ( bevanda tipica Argentina)
La mia mamma non si ricorda più come le faceva, e sperando che un giorno ritrovi qualche appunto di venti anni fa mi sono detta perche non provare questa ricetta?, l'ho trovata sul blog di Paoletta (http://aniceecannella.blogspot.com) e devo dire che il sapore assomiglia tanto a quelle della mia mamma.
Nota: Ho cambiato il titolo e il post per che dopo di aver postato la ricetta, ho saputo di dove proviene: questa è una ricetta della famiglia di sorbyy (http://delicatezzedisorbyy.blogspot.com/, quindi mi piacerebbe ringraziare specialmente a lei e alla sua famiglia per compartire con noi questa prelibatezza, e di avermi trasportato nella mia infanzia in questo giorno piovoso.


Incollo qui la ricetta:


Ingredienti:


500 grammi farina 0, 300 grammi acqua, 2 cucchiai olio evo, 1 cucchiaino zucchero, 1 cucchiaino di sale. Olio di semi di arachide per friggere, 12 gr. di lievito di birra.


Preparazione:


Impastare tutti gli ingredienti, lavorare bene a lungo e con energia l'impasto, chiuderlo in una ciotola e far lievitare circa 2/3 ore, o comunque fino al raddoppio dell'impasto.Quando è pronto prendere piccole porzioni di pasta stenderle con il mattarello, circa 4 mm di spessore, darle la forma rotonda e gettarle in abbondante olio bollente, cuocere pochi secondi rigirandole una sola volta mettere su carta assorbente

sabato 7 febbraio 2009

Ancora Pane!!!!



Da due settimane avevo nella mia dispensa questo nuovo lievito mastro fornaio che una mia vicina mi ha comprato per sbaglio, ieri sera l'ho provato e devo dire che è molto buono, il pane è venuto croccante fuori e morbido dentro... l'ho fatto cosi:

Ingredienti:


500g di farina 0

300g di acqua tiepida

1 bustina di lievito mastro fornaio

2 cucchiai di olio EVO

2 cucchiaini (da the) di zucchero

1 cucchiaino (da caffè) di strutto

6g di sale


Preparazione


Versare in una ciotola capiente la farina, il lievito e lo zucchero e cominciare a impastare un pò alla volta con l' acqua tiepida. Incorporare l'olio, lo strutto e il sale ed impastare energicamente per 10 minuti. Lasciare lievitare per 2 ore.

Dopo le due ore impastare nuovamente e dare ai panini la forma desiderata, lasciare riposare un'ora e mezza.


Spennellare con olio EVO ed infornare circa 20 minuti fino alla doratura




giovedì 5 febbraio 2009

Flan casero (Crème caramel)





Ieri sera ho fatto un flancito per mio maritino che non si sentiva molto bene, questa influenza non vuole andare via di casa nostra...

A me piace con la panna e dulce de leche, ma come se dulce de leche non avevo mi sono accontentata con doppia razione di panna mmmmmm




Ingredienti:


6 uova

300g di zucchero

500cc di latte intero

1 bustina di aroma vaniglia o 1 fialetta


Preparazione:


Preparare uno stampo caramellato ( mettere zucchero ed appena una goccia d'acqua su un pentolino e far fondere lo zucchero, dopo distribuirlo sullo stampo)

Scaldare il latte con la vaniglia , incorporare metà dello zucchero e far bollire.

Sbattere le uova in una ciotola capiente con l'altra metà dello zucchero. una volta che il latte con la vaniglia e lo zucchero sono a temperatura ambiente aggiungerlo alle uova e mescolare bene. adesso si dovrebbe passare il tutto per un colino, ma io non lo faccio mai (per che sono un po pigra)

Versare la preparazione sulla pirofila caramellata e coprirla con della carta stagnola, e cosi dentro una pirofila ancora un po più grande con del acqua calda. L'acqua del bagnomaria deve arrivare a metà della pirofila.

Mettere in forno a 175 gradi per 40 minuti circa. Non vi dovete preoccupare se si mette un po di più.

Fatte la prova con un coltello o stecchino: se esce pulito è pronto.
Flan casero:
6 huevos
300 g de azucar
500 cc de leche
esencia de vainilla
Acaramelar un molde para flan.Calentar la leche con la vainilla, incorporar mitad del azucar y hacer hervir.Batir los huevos con el restante azucar, e incorporarlos a la leche que sera a temperatura ambiente y mezclarColar el preparado y volcarlo en el molde acaramelado.Cocinar en horno precalentado a 175 grados a bano maria (disculpen pero mi teclado no tiene la enie) por 40 minutos. Para saber si esta cocido basta hacer la prueba del cuchillo, clavarlo en el flan, si sale limpio es por que ya esta.Desmoldar haciendo atencion a no quemarse!!!
Acompanar con crema batida o con dulce de leche mmmmmmmm

martedì 3 febbraio 2009

Le briosche...



Questa ricetta l'ho trovata su cookaround e mi è sembrata molto buona, ho preparato delle briosche vuote a chiocciola, mezzelune con il miele e panini con la marmellata di albicocca, le foto delle mezzelune erano indecenti perché si sono aperte, ma il sapore era buonissimo.

Abbiamo mangiato alcune e quelle avanzate le ho messe in freezer, scaldate erano ancora buone...


Ecco la ricetta:


INGREDIENTI

1 kg di farina

375 g. di latte

1 cubetto di lievito

150 g. di zucchero

150 g. di burro

3 uova

scorzetta di limone o vanillina


Una volta che tutti gli ingredienti sono a temperatura ambiente sciogliere il lievito in un bicchiere di latte caldo. Formare una fontana con la farina, aggiungere il lievito sciolto, il resto del latte, lo zucchero, il burro morbido, le uova e le scorzette di limone o la vanillina. Mescolare il tutto fino ad ottenere un impasto bello morbido. Mettere a lievitare per circa due ore.


Adesso dare forma alle briosche, come vi ho raccontato prima ho diviso l'impasto in tre e ho formate le chiocciole, le mezzelune ed i panini.


Spennellare le briosche con un uovo sbattuto con del latte e un cucchiaino di zucchero, mettere a lievitare fino a raddoppio (circa una mezz'oretta) e cuocere in forno caldo a 180 gradi per una ventina di minuti
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