Benvenuti al mio blog bilingue di cucina casalinga / Bienvenidos a mi blog bilingüe de cocina casera

lunedì 21 luglio 2014

Torta a forma di pallone dell' Inter / Torta a forma de pelota del Inter



Questa torta l’ho fatta per il 49mo compleanno del mio amore, che è un tifoso fanatico dell'Inter.
La torta è al cioccolato, preparata in uno stampo semisferico che ho presso al mercatino, l’ho farcita con crema al mascarpone,  poi ricoperta con  panna montata e l’ho messa nel frigo a riposare.
Ho ritagliato esagoni e pentagoni in pasta di zucchero, non avendo uno stampo li ho disegnati su cartoncini, di circa 4 cm di lato…
Li ho sistemati come si vede nella foto qui sotto, e poi ho avvolto il pallone  con una sciarpa interista sulla base della torta, in modo di nascondere i difetti delle finiture... 


 Grazie mille del vostro tempo :D
A presto!!

TORTA A FORMA DE PELOTA DEL INTER

 Esta torta la hice para el 49mo cumpleaños de mi amor, que es un hincha fanatico del Inter!!!
La torta es de chocolate, preparada en un molde semiesferico que compre en el mercadillo, la rellene con crema al mascarpone, la cubri con crema de leche montaday la puse en la heladera a reposar.
Recorte hexagonos y pentagonos en fondant blanco y negro, como notenia los moldes para recortar las figuras los dibuje sobre carton, de aprox 4 cm de lado.

Los acomode sobre la torta como se ve en la foto y le acomode en la base una bufanda con los colores del Inter para cubrir las terminaciones.
Gracias del vs tiempo y hasta prontito!!!!

venerdì 4 luglio 2014

Melanzane sott'olio (Argentina) / Berenjenas en escabeche (Argentina)

Per noi argentini, l’arrivo del estate è sinonimo di grigliata all’aperto, e quindi per accompagnare un buon “asado” non c’è niente di meglio delle melanzane in “escabeche”, ovvero le melanzane sott’olio. Qui vi lascio la mia ricetta preferita. Spero sia del vostro gradimento, noi non possiamo farne a meno :D


Ingredienti: (per sei vasi da 500 g)


2 kili di melanzane
Un mazzo di prezzemolo (circa 150 g)
6 -8 spicchi d’aglio
Aji molido (peperone piccante essiccato e macinato) una cucchiaiata
Alloro
Pepe nero in grano
1 litro d’olio di girasole di buona qualità
600 ml di aceto di mela (la tradizione vuole che si adoperi l’aceto di alcol, ma provando con tutti e due il mio palato e quello della mia famiglia e amici preferiamo l’aceto di mela :D)
400ml d’acqua.

Sale grosso q.b.

Lavare accuratamente le melanzane e tagliarle a rondelle. Sistemarle su uno scolapasta spolverandole con del sale grosso, in questo modo perderanno l’acqua amarognola. Lasciarle sullo scolapasta per mezz’ora.


Mettere in un pentolino l’aceto insieme all’acqua e portare a bollore.
Passato la mezz’ora pulire del sale e del acqua amara  le fette di melanzane e fattele bollire nella pentola con l’aceto.
Quando sono tenere ritirarle con l’aiuto di una schiumarola e sistemarle su un canovaccio.
Tritare il prezzemolo e l’aglio, aggiungere l’aji molido e un po’ d’olio e mescolare bene.
Sistemare le melanzane dentro dei vasi (accuratamente sterilizzati) in questo modo, in fondo un po’ d’olio, un pò del composto con prezzemolo, una fetta di melanzana, aggiungendo ogni tanto qualche grano di pepe e a piacere qualche fogliolina d’alloro.
Riempire i vasi con del olio di girasole fino al orlo. Chiudere i vasi e conservarli nel frigorifero. Aspettare tre giorni prima di mangiarli. Aggiungere olio in modo di mantenere le melanzane sempre coperte, in questo modo si conservano benissimo!

BERENJENAS EN ESCABECHE A LA ARGENTINA

Para nosotros, argentinos, la llegada del verano es sinonimo de parrillada al aire libre, y para acompañarun buen asado no hay nada mas rico que las berenjenas en escabeche. Aqui dejo mi receta preferida, espero que les guste... nosotros no podemos hacer a menos...:D

Ingredientes: (para seis frascos de medio kilo)
         
2 kilos de berenjenas
Un ramo de perejil (aprox 150 g)
6 -8 dientes de ajo
Aji molido, una cucharada
Laurel (a gusto)
Pimienta negra en grano
1 litro de aceite de girasol de buena cualidad
600 ml de vinagre de manzana (la tradicion pide que el vinagre sea de alcohol, pero despues de haber probado tambien con el vinagre de manzanas preferimos el segundo, que da un sabor no tan fuerte :D)
400ml de agua

Sal gruesa c.n

Lavar acuradamente las berenjenas  y cortarlas a rodajas. Acomadarlas en un colador espolvoreandolas con sal gruesa, en este modo perderan su agua amarga. Dejarlas en el colador por media hora.
Poner el vinagre con el agua en una olla y hacer hervir. Pasada la media hora, quitar a las berenjenas la sal en exceso y hacerlas hervir en el vinagre.
Quando esten tiernas retirarlas con la ayuda de una espumadera y acomodarlas sobre un repasador o sobre papel absorvente.
Picare el perejil lavado y el ajo, agregarle el aji molido y alguna cucharada de aceite y mezclar.
Acomodar las berenjenas dentro de los frascos (ya esterilizados)dela siguiente manera: en el fondo un poco de aceite, un poco del preparado con el perejil, una rodaja de berenjena, agregando cada tanto algunos granos de pimienta negra y si se desea alguna hoja de laurel. LLenar los frascos con aceite de girasol hasta el borde. Cerrar los frascos y conservarlos en la heladera.Esperar tres dias antes de comer las berenjenas en modo que estas tomen gusto. Agregar siempre aceite en modo que las berenjenas queden siempre tapadas de aceite,este modo se conservaran super bien ;)


martedì 23 luglio 2013

Confettura preparata con ciliegie di Marostica I.G.P./ Confitura preparada con cerezas de marostica I.G.P




Non so voi, ma per me chiudere in un barattolo i prodotti della natura per poi aprirli e offrirli  a le persone che amo mi da un senso di soddisfazione enorme. Mi fa sentire una vera padrona di casa, come lo era mia nonna... Forse voi starete ridendo ma è cosi, nei tempi che corrono, dove i prodotti industrializzati vanno alla grande io mi sento felice di dire "questo l'ho fatto con le mie mani". Questa confettura non l'ho fatta da sola,  tutti hanno contribuito ahahah, mio marito mi ha presso le ciliegie, che sono le ciliegie di Marostica I.G.P. questa frutta è la frutta piu famosa della zona dove abito, perché è stata la prima ciliegia in Italia ad aver ottenuto il Marchio di Riconoscimento Europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta), che identifica le caratteristiche peculiari di un prodotto la cui produzione avviene esclusivamente in una determinata area geografica.  



Mio figlio mi ha aiutata a togliere tutti i piccioli e ha tifato per me durante lo snocciolamento ahahah  "dai mamma! più veloce! più veloce!!!  


Io l'ho preparata in modo tradizionale,  metà del prodotto è diventato confettura, e metà l'ho passato diventando cosi marmellata per preparare biscotti la settimana dopo e perché a mio figlio la marmellata con pezzettoni di frutta non piace.
Ecco la marmellata:


Lascio qui il procedimento:
Ingredienti:

1,200 di ciliegie 


500 g di zucchero


il succo di un limone



Togliete il picciolo alle ciliegie  lavatele accuratamente, asciugatele e snocciolatele con l'apposito attrezzo (altrimenti diventerete matti cercando di togliere il nocciolo!)

Tagliate a pezzettini le ciliegie e mettetele in una pentola adatta alla cottura. Aggiungete lo zucchero e il succo di limone e fate cuocere per circa un'ora e mezza, schiumando spesso e mescolando con un cucchiaio di legno affinché non si attacchi  La cottura deve essere vivace all'inizio, quando non fa più schiuma è perché ha cominciato il vero procedimento di cottura, noterete l'addensamento della confettura, in questo momento si abbassa un po la fiamma e bisogna controllare e mescolare spesso cosi il prodotto non si attacca al fondo della pentola.
Per assicurarsi che la cottura sia al punto giusto dovete far cadere una goccia di confettura su un piattino inclinato, se la goccia coagula rapidamente senza scivolare dal piatto vuol dire che la nostra confettura è pronta. 
Disporre la confettura dentro di vasetti previamente sterilizzati, richiudete i vasi  con la confettura ancora bollente e capovolgeteli. Lasciateli capovolti per 24 ore in modo che si crei il sottovuoto. Conservate la confettura in un posto fresco e buio.
Grazie per la vostra attenzione e hasta la vista!


CONFITURA DE CEREZAS CON CEREZAS  DE MAROSTICA I.G.P.



No se para ustedes...pero para mi encerrar en un frasco los sabores de la naturaleza, para despues abrirlo y ofrecerlo a las personas que amo me da una satisfacion enorme! me hace sentior una verdadera ama de casa, ustedes se estaran riendo, pero es asi...en los tiempos en que vivimos  donde los productos industrializados se venden a la grande yo me siento feliz de decir "esto lo hice con mis manos". Esta confitura no la hice yo sola... mi marido compro las cerezas, sestas son cerezas especiales, que venen de una ciudad llamada Marostica, y esta fruta es una especie de "star" de la proincia en la que vivo (Vicenza) por que fue la primera y unica cereza a obtener la marca de reconocimiento europeo I.G.P. (indicacion geografica protegida) que quiere decir que identifica las caracteristicas particulares de un producto la cual produccion se realiza en una zona geografica exclusiva.
Mi hijo me ayudo a quitar todos los cabitos a las cerezas, y me alento durante el descarozamiento de las cerezas al mejor estilo "barra brava" "dale mama! Mas rapido! Yo se que vos podes! jajajajaja
Esta confitura esta preparada en modo tradicional. La mitad del producto quedo confitura y mitad lo pase transformandolo en mermelada para preparar galletitas la semana siguiente y por que a mi hijo la mermelada con pedazos de fruta grande no le gusta.
Dejo aqui el procedimiento:

1,200 kg de cerezas, 500 g de azucar y el jugo de un limon.


Quitar el cabito a todas las cerezas, lavarlas, secarlas y quitarles el carozo con el descarozador (se los aconsejos por que sino se volveran locos descarozando la fruta con un cuchillo!)

Cortar a pedacitos la fruta y colocarla en una olla adapta a la coccion junto al azucar y al jugo de limon y cocinar por aproximadamente una hora y media, espumando seguido con la espumadera y mezclando con una cuchara de madera para evitar que la confitura se pegue.
La coccion debe ser vivaz al inicio, cuando ya no hace espma es por que comienza el verdadero procedimiento de coccion, notaran que la confitura se hace mas espesa, aqui es momento de bajar el fuego y controlar seguido nuestra confitura para saber si esta lista mezclando siempre con la cuchara de madera para evitar que se pegue en el fondo de la olla. Para saber si la confitura esta lista se utiliza el metodo de la gota: ve vuelca una gotita de confitura sobre un platito inclinado, si la confitura coagula rapidamente y no se desliza por el plato quiere decir que ya esta lista.
Envasar la confitura en vasos previamente esterilizados y cerrarlos con la confitura aun hirviendo y  girenlos en modo que el la tapa quede para abajo, dejarlos asi por 24 horas en modo que se cree el sellado al vacio. Conservar los frascos e un lugar fresco y oscuro.
Gracias y hasta la proxima!

lunedì 15 luglio 2013

"Torta Milan" in pasta di zucchero/ "Torta del Milan" recubierta con fondant


Questa torta l'ho preparata per i 50 anni del padrino di Patrizio. Sono due "devil's food cake" ricoperte con pasta di zucchero. lo stemma l'ho fatto io a mano quindi non è perfetto...ma sono molto felice del risultato generale.

Come interista che sono non ho potuto fare a meno di farli uno scherzetto un po cattivo al mio compare, quando ha visto la torta era meravigliato, allora mi sono avvicinata e li ho sussurrato al orecchio "al momento del taglio della torta vedrai che dentro è nerazzurra" ahahahaha
Volete vedere l'interno della torta? mio figlio vi fa vedere una fettina piccina piccina:

Spero vi sia piaciuta... :)
A presto!

TORTA DEL MILAN 

Esta torta la prepare para el cumple numero 50 de mi compadre. Son dos "devil's food cake" recubiertas con fodant. El escudo lo hice yo a mano...asi que como se ve no es perfecto, pero la verdad es que estoy muy contenta del resultado general. Yo soy interista, asi que al momento de regalarle la torta a mi compadre no pude evitar de hacerle una bromita pesada...le dije que al momento de cortar la torta iba a descubrir que el interno era negro y azul, que son los colores del inter, jajaja enemigo mortal del milan 
Espero que les haya gustado la torta!
Hasta prontito!

giovedì 11 luglio 2013

Seppie in umido alla Veneta/ Calamares en cacerola a la Veneta



Oggi parliamo delle seppie in umido alla veneta... da quando sono arrivata in Italia che sento parlare di questo piatto squisito e delle loro versioni per quanto riguarda la preparazione..".in bianco" con la cipolla per i veneziani e "in rosso" con il pomodoro come si prepara qui in entroterra dove abito io...e devo dire che entrambi i piatti sono da leccarsi i baffi!!!!!! io vi propongo la versione rossa, che è quella che preparo spesso al lavoro, spero sia del vostro gradimento.

Ingredienti:

1 kg di seppie fresche
1 spicchio d'aglio
1 mazzett0 di prezzemolo
30 g di olio di oliva
1 bicchierino di vino bianco di buona qualità
250 g di passata di pomodoro
1 peperoncino a piacere

Pulire e lavare  le seppie , tagliarle a striscioline.
Tritare l'aglio e rosolarlo in un tegame grande nel olio di oliva. Aggiungete le seppie insieme a un goccetto d'acqua e fate insaporire per qualche minuto. Incorporate il bicchierino di vino e cuocete per circa 15 minuti. Aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate a piacere, se lo volete potete anche aggiungere il peperocino e cuocete ancora per altri 40 minuti mescolando speso. 
Per ultimo aggiungiamo il prezzemolo tritato e serviamo le seppie sopra un letto di polenta e buon appetito!

Calamares a la cacerola "en rojo" a la veneta

Desde que vine a vivir en Italia, precisamente en la region del Veneto que siento tanto hablar de este esquisito plato y de sus versiones, los venecianos la preparan "in bianco" (en blanco) con la cebolla. Aqui en la entroterra donde yo vivo en vez la preparan "in rosso" (en rojo, con el pure de tomates. Y debo admitir que son riquisimas ambas. Yo hoy les presento la version en rosso, que es la preparo seguido en mi trabajo. Espero que les guste!

Ingredientes:
1 kg de calamares frescos, 1 diente de ajo, 1 ramito de perejil, 1 peperoncino si les agrada, 1 vasito de vino blanco de buena calidad, 30 g de aceite extravirgen de oliva, 250 g de pure de tomates.
Limpiar, lavar y cortar a tiritas los calamares.
Picar el ajo y saltarlo en un sarten capiente dentro del aceite de oliva, agregar los calamares junto a un poquito de agua y dejar que agarre sabor en el fuego por pocos minutos.
Incorporar el vino y cocinar por unos 15 minutos. Agregar el pure de tomates, (el peperoncino si les agrada) salar pimientar y llevar al fuego por otros 40 minutos aproximadamente, mezclando cada tanto.
Por ultimo agregamos el perejil picado y servimos los calamares sobre un lecho de polenta. Buen provecho!

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