Benvenuti al mio blog bilingue di cucina casalinga / Bienvenidos a mi blog bilingüe de cocina casera

venerdì 13 maggio 2011

La pizza (versione II)



Chi mi conosce sa che amo fare la pizza come mi ha insegnato la mia cara suocera Edelmira, ma oggi ho voluto provare a fare una con meno lievito e vedere se riuscivo a farla lievitare alta come piace a me, e devo dire che ci sono riuscita! Ho avuto bisogno di molto più tempo, ma l’attesa né valsa la pena!

Ingredienti (per due pizze alte o tre basse)

500 g di farina per pizza Molini Rosignoli

15 g di lievito di birra

Olio di girasole

1 cucchiaino di zucchero

200 ml d’acqua tiepida

2 etti di prosciutto cotto

300 g di mozzarella tagliata a dadini piccoli.

Passata di pomodoro q.b.

Sale, pepe, origano

Diluite il lievito con metà dell’acqua e lo zucchero, quando si formerà uno strato di schiuma nella superficie, vorrà dire che il lievito è pronto per essere usato.

Impastate in una ciotola metà della farina con un cucchiaino di sale fino e il lievito, lasciate lievitare circa 30 minuti. Unite la farina rimasta, 2 cucchiai d’olio di girasole e l’acqua restante. Lavorate bene gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo.

Come sempre accanto a me avevo il mio fedele aiutante!


Formate una palla e ungetela con olio, mettetela in una ciotola e copritela con un canovaccio umido e fatela lievitare per circa 1 ora e mezza o due.


Dividete l’impasto in due o tre, dipende di quanto alta vorrete la pizza, a me piace alta come la focaccia, e ho le teglie per pizza di diametro grande, quindi diviso in due e andata benissimo.

Stendete la pasta per coprire le teglie e lasciate ancora lievitare.


Scaldate il forno a 180 g.

Distribuite la salsa di pomodoro condita e sopra i dadini di mozzarella.

Cuocete per circa 15 minuti e dopo a me piace gratinare un po’ la mozzarella.

Tirate fuori dal forno e sistemate sopra il prosciutto cotto.

Scusate la foto ma avevo fretta di portarla a tavola!


Vi auguro un buon fine di settimana a tutti!

LA PIZZA II

Quien me conoce sabe que siempre hago la pizza de mi suegra, pero hoy tenia ganas de experimentar una nueva, con menos levadura y ver si sale alta como me gusta a mi, este fue el resultado:

Ingredientes.

500 g de harina para pizza Molini Rosignoli, 15 g de levadura fresca, aceite de girasol c.n., 1 cucharadita de azucar, 200 ml de agua tibia, 200 g de jamon cocido, 300 g de mozzarella cortada a daditos, salsa de tomate, sal, pimienta y oregano.

Diluir la levadura en mitad del agua tibia y la cucharadita de azucar, cuando se formara una capa espumosa en superficie querra decir que la levadura esta lista para ser usada.

Formar una biga con mitad de la harina, la levadura y una cucharadita de sal y dejar lauda por aprox 30 minutos.

Unir la harina restante con dos cucharadas de aceite de girasol y los 100 ml que tuvimos aparte. Trabajar bien los ingredientes hasta obtener un compuesto homogeneo. Formar una pelota y untarla con aceite, colocarla en un bols y dejarla leudar cubierta con un repasador humedo por aprox 1 hora y media o dos. Dividir la masa en dos o tres pelotitas, yo la divido en dos por que tengo las pizzeras de un diametro muy grande y me gustan altas.

Calentar el horno a 180 grados.

Distribuir arriba de las pizzas la salsa de tomate condimentada y la mozzarella. Cocinar por aprox 15 minutos y despues yo gratino el queso por unos minutos. Retirar la piazza del horno y acomodarle arriba el jamon cocido.

Buen fin de semana para todos!

martedì 10 maggio 2011

Lasagne con radicchio rosso, Asiago e salsiccia/ Lasanas con alcachofa roja, queso Asiago y chorizo





Forse sarebbe meglio chiamarlo “pasticcio” come lo chiamano qui nel veneto, poi fatto con tutti questi prodotti della zona dove abito (Bassano del Grappa) merita chiamarsi “pasticcio di Asiago” o con un nome simile che ne pensate? Io non sono italiana, ma sono troppo orgogliosa di vivere qui. Mio marito ha detto che questo era il miglior pasticcio che io abbia mai fatto prima, e con un marito tanto critico come il mio prendetelo a parola ERA DELIZIOSO!!!!
Mio figlio con mia cognata vicino al ponte vecchio di Bassano del Grappa


Ingredienti:

200-250 g di lasagne all’uovo

1 piantina di radicchio rosso

3 salsicce

300 g di formaggio Asiago tagliato a dadini

Olio extravergine d’oliva

½ bicchiere di vino bianco

1 bicchiere d’acqua

½ dado per brodo

Grana padano grattugiato.

Burro

Sale e pepe

Per la besciamella:

40 g di burro

40 g di farina

700-800 ml di latte

Sale

Noce moscata

Preparare una besciamella con gli ingredienti descritti sopra. Mettere a bollore una pentola con acqua salata, aggiungere un goccio d’olio d’oliva e lessate le lasagne, scolatele ed accomodatele su un canovaccio.

Liberare le salsicce della loro pellicina e friggetele in un tegame con un po d’olio d’oliva. Una volta che ha presso un po’ di colore versate del vino bianco e lasciate evaporare l’alcool. Poi aggiungete il radicchio tagliato a stringhe e versate sopra il bicchiere d’acqua e il dado per brodo.


Mescolate e lasciate cuocere per circa 5-10 minuti. Salare e pepare. A me non piace sentire in bocca troppo amaro del radicchio, quindi lo lascio cuocere finché diventa cosi:


Nella pirofila da forno antiaderente bagnare il fondo con la besciamella, poi adagiare le lasagne, dopo versare un pochino del composto con le salsicce e radicchio. Poi besciamella, i dadini di Asiago e grana padano. Coprire con un’altra cappa di lasagne. Ripetere l’operazione di salsicce, besciamella, Asiago e grana. Io l’ho fatto a 3 4 strati. L’ultimo strato farlo con salsicce, besciamella, Asiago, abbondante grana padano e fiocchetti di burro.

Cuocere in forno caldo per circa 20 minuti con la pirofila coperta con della carta stagnola bucherellata con una forchetta. Poi scoprite la pirofila e gratinate. Prima di servire lasciarlo riposare per 10 minuti.

Noi abbiamo mangiato questo pezzettino avanzato il giorno dopo, e sembra abbia presso piu sapore, squisito…


LASAGNAS CON CHORIZO, ALCACHOFAS ROJAS Y QUESO DE ASIAGO

Quizas seria mejor llamarlo “pasticcio”( se lee pasticho) como lo llaman en la zona donde vivo, la region del Veneto. Todos los productos usados son tipicos de la zona asi que tendria que llamarlo pasticcio veneto, o de Asiago o Bassanese que piensan ustedes? Yo no soy italiana pero estoy orgullosa de vivir aqui. Mi marido dijo que este es el mejor pasticcio que yo haya preparado antes, y con un marido tan critico como el mio es para tomarlo de palabra, ERA DELICIOSO!


Ingredientes:

200-250 g la lasagnas al huevo, 1 planta de alcachofa roja, 3 chorizos, 300 g de queso del tipo de Asiago (en Argentina pueden reemplazarlo con queso Mar del Plata), aceite de oliva, ½ vaso de vino blanco, 1 vaso de agua, ½ cubito para sopa, queso rallado grana padano, manteca, sal y pimienta. PARA LA SALSA BLANCA: 40 g de manteca, 40 g de harina, 700-800 ml de leche, sal y nuez moscada.

Preparar la salsa blanca con los ingredientes indicados mas arriba. Poner a hervir una olla llena de agua salada y con una gota de aceite y cocinar las lasagnas. Sacarlas del agua con mucho cui dado y acomodarlas arriba de un repasador.

Quitarles la piel a los chorizos y saltarlos en una sarten con aceite. Una vez que el chorizo agarra color volcar el vino blanco y esperar que se evapore el alcohol.

Agregar la alcachofa cortada a tiritas, el vaso de agua y el dado. Salar, pimentar y dejar cocinar por 5 o 10 minutos. Yo la cocino por 10 minutos por que no me gusta sentir excesivamente el sabor amargo de la alcachofa.

En una fuente para horno antiaderente volcar un poquito de salsa blanca como para baniarla (discolpe pero no tengo la letra enie en esta PC) acomodar las lasagnas. Arriba poner un poco del compuesto con los chorizos, salsa blanca, un poco de Asiago cortado a daditos, queso rayado y cubrir con una capa de lasanas. Repetir la operacion por 4 capas y la ultima terminarla con chorizo, salsa blanca, Asiago, abundante queso rayado y pedacitos de manteca. Cubrir la fuente con papel aluminio agujereado con un tenedor y cocinar en horno caliente por aprox 20 minutos. Destapar la fuente y gratinar la superficie. Antes de servir dejar reposar las lasanas 10 minutos.

domenica 8 maggio 2011

Incontro con una foodblogger d'oro e torta di cocco/ Encuentro con una foodblogger de oro y Torta de coco


Ieri dopo due anni di conoscenza “virtuale”con Sil dei blog “Semplicemente cuoca” e “simplemente cocinera” finalmente ho avuto l’occasione di conoscerla di persona. Con mio marito abbiamo fatto un salto fino a Trieste dove lei abita, e devo dire che è una città meravigliosa!!!!

Con Sil abbiamo chiacchierato tutto il pomeriggio come se fossimo amiche da anni, nel frattempo hanno fatto amicizia anche i nostri mariti e figli. La sua ospitalità e dolcezza mi hanno commossa, poi, quando dalla cucina ho cominciato a sentire il profumino tipico dei chipà che erano dentro il forno ho sentito cosi tanta gioia dentro del mio cuore. I chipà sono dei piccoli panini al formaggio fatti con la farina di manioca, tipici del nordest argentino di dove proviene Sil. Poi anche la mia famiglia paterna è della stesa zona, quindi era da ben 19 anni che non li mangiavo.

Tra mate amaro, chipà e chiacchiere abbiamo trascorso un pomeriggio stupendo che spero tanto di ripetere presto.

Grazie mille Sil , a te e alla tua meravigliosa famiglia per tutte le attenzioni e gentilezze che avete avuto verso di noi!!! Un besote enorme!

Approfitto anche per augurare a lei e a tutte le mamme una bellissima giornata per festa della mamma!

Adesso vi lascio con una torta di cocco di Margherita Neri che spero tanto vi piaccia:

Ingredienti:

250 g di polpa di cocco (io ho usato 200 g di cocco grattugiato)

250 g di zucchero

100 g di farina 00 Molino Chiavazza

50 g di burro

4 uova

1 bustina di lievito

Un pizzico di sale

Preparazione:

Mescolare con cura i tuorli con lo zucchero finché quest’ultimo non si sarà sciolto, quindi unite la farina, un pizzico di sale, la polpa di cocco, il burro fatto sciogliere a bagnomaria, e il lievito. Dovrete ottenere un impasto omogeneo e senza grumi., unite ora un cucchiaio alla volta e mescolando con delicatezza gli albumi montati a neve.


Versate il composto in una teglia unta e infarinata e fate cuocere in forno caldo per circa 20-30 minuti


AVVISO: se usate del cocco grattugiato come me forse dovrete aggiungere un po di latte o acqua all’impasto cosi non diventa troppo secco.

ENCUENTRO CON UNA FOODBLOGGER DE ORO Y TORTA DE COCO:

Ayer, despues de dos anos de conocernos virtualmente pude finalmente conocer a Sil (del los blogs “semplicemente cuoca” y “simplemente cocinera”) de persona. Con mi marido y Patrizio pudimos hacer un viajecito hasta Trieste, ciudad donde vive Sil y devo decir que Trieste es una ciudad maravillosa que aun no conocia.

Con Sil charlamos toda la tarde como si fueramos amigas de una vida, y tambien hicieron amistad nuestros maridos e hijos. Sil era tal cual como la imaginaba, me conmovio su dulzura y hospitalidad. Aparte nos preparo unos deliziosos chipà que son pancitos con queso tipicos del noreste argentino. Yo hacia 19 anos que no los comia, asi que pueden solo imaginar la alegria que senti cuando de la cocina empezo a salir el olorcito de los chipa…

Entre mates amargos, chipas y charla pasamos una tarde estupenda que espero de repetir prontito! Te agradezco tanto Sil, a vos y a tu maravillosa familia por todas las gentilezas y las atenciones que tuvieron con nosotros! Un besote enorme!

Aprovecho la ocasion para saludar a Sil y a todas las madres en su dia!

Aqui dejo una receta, de la torta de cocco de Margherita Neri que espero tanto les guste!


TORTA DI COCO:

Ingredientes:

250 g de pulpa de coco (yo use 200 g de coco rayado)

250 g de azucar

100 g de harina 00 Molino Chiavazza

50 g de manteca

4 huevos

1 sobrecito de levadura para dulces

1 pizca de sal

Mezclar las yemas con el azucar hasta que esta no sea completamente disuelta, agregar la harina, la pizca de sal, la pulpa de coco, la manteca hecha derretir a bano maria y la levadura.

Deberan lograr una pasta homogenea y sin grumos. Unir ahora con mucha delicadeza las yemas batidas a nieve, una cucharada a la vez mezclando de abajo hacia arriba para no de smontar las yemas. Volcar el compuesto en un molda enmantecado y enharinado y cocinar en horno caliente por aprox 20-30 minutos.

domenica 1 maggio 2011

Polvorones argentinos




Questi biscotti mi rimontano a tempi lontanissimi! Quando ero piccola cosi:Eccomi con la maestra Raquel, che non dimenticherò mai:

Questa bambina si portava sempre dentro le tasche del grembiulino los polvorones, che sono biscotti secchi ideali per l’ora del the. Io sono sempre stata una persona che non vive se non sta sgranocchiando qualcosa, e anche da piccolina ero cosi! La ricetta l’ho trovata curiosando la pagina del canale tv utilisima

Los polverones possono essere alla vaniglia o al cacao, io ho fatto tutti e due, ecco qui la ricetta:

Aclaro, come se ho fatto metà al cacao e metà ho ridotto le dosi per che vengono tantissimi biscotti, ma se volete farli di un solo gusto basta duplicare le dosi

Ingredienti:

62 g di burro

62 g di strutto

62 g di zucchero

1 uovo

Vanillina

250 g di farina per dolci Molino Chiavazza

Ammoniaca per dolci 6-7 g

In una ciotola capace mescolare il burro con lo strutto e lo zucchero, magari con l’aiuto di una forchetta. Aggiungere l’uovo e integrare bene gli ingredienti. Incorporare per ultimo la farina con l’ammoniaca e la vanillina. Impastare ma senza lavorare troppo, e lasciar riposare in frigo per mezz’ora.

Nel frattempo con lo stesso procedimento ho fatto los polvorones al cacao: pero rimpiazzando 25 g di farina per 25 g di cacao amaro

Passata la mezz’oretta formare con l’impasto un cilindro di circa 5 cm di diametro e con l’aiuto di un coltello tagliare il cilindro “a fette”. Accomodare sulla placca da forno, la ricetta prevede che la placca sia imburrata, io ho preferito usare la carta da forno.


Infornare per circa 8-10 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi.

Con questa ricetta partecipo al contest di Sayuri:


POLVORONES:

Estas galletitas me recuerdan mi infancia, cuando iba al jardin me llevava de casa los bolsillos del delantal llenos de estas galletitas secas que son ideales para la hora del tè.La receta la encontre mirando la pagina del canal utlisima.


Ingredientes:

62 g de manteca

62 g de grasa

62 g de azucar

1 huevo

Aroma de vainilla

250 g de harina para dulces Molino Chiavazza

Carbonato de amonio 6-7 g

Mezclar la manteca y la grasa con el azúcar. Agregar los huevos e integrar bien. Incorporar la esencia y, por último, la harina mezclada con el carbonato de amonio.
Unir sin amasar demasiado. Dejar descansar en la heladera por lo menos 30 minutos.
Formar con la masa cilindros de unos 5 cm de grosor. Con un cuchillo filoso cortar rodajas de aproximadamente 5 mm de espesor. Estibar en placas enmantecadas.
Hornear a 200ºC de 8 a 10 minutos.

Del mismo modo hice los polvorones al cacao pero reemplazando 25 g de harina por 25 g de cacao amaro.

Besos!

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